Il nome “Calanchi” ha un diretto riferimento al fenomeno di erosione del terreno da parte degli agenti atmosferici, tipico del territorio abruzzese.
Di forte temperamento, robusto, corposo, “diffidente e testardo” come la gente d’Abruzzo, I Calanchi, e il suono duro e gutturale della “K”, rappresentano il paradigma di tutto un territorio: grandi asperità e ostacoli si fondono armonicamente a seducenti colline assolate.“I Calanchi” racconta così la nostra essenza: un ossequioso amore per la “terra” e un innato rispetto per il Montepulciano.
Si ottiene da soffice pigiadiraspatura delle uve e fermentazione in rosso (con le bucce) ed irrorazione temporizzata del cappello a temperatura controllata. L’invecchiamento è in vasche di cemento e vetroresina con un leggero passaggio in botte di legno l’imbottigliamento almeno un anno dopo la vendemmia.
Alcool: 14,5% vol.
Acidità totale: 6,00 g/l.
Alla vista il colore è rosso violaceo, il boouquet ampio, gradevole con sentori di viola. Poi non appena si porta alla bocca l’aspro dei tannini si fa sentire subito, per poi lasciar spazio al sapore asciutto, morbido, avvolgente di un Montepulciano corposo e robusto.
Si presta ad un invecchiamento anche lungo meglio se in posizione orizzontale. Data la sua complessa struttura potrebbe produrre un leggero sedimento sinonimo di evoluzione positiva nel tempo.
Si abbina egregiamente a piatti dal gusto rilevante e piccante come arrosti e cacciagione e piatti tipici della cucina abruzzese, ma noi lo consigliamo anche da solo, a fine pasto. Si serve a temperatura ambiente (18-22 gradi), stappando la bottiglia almeno un’ora prima, scaraffando in decanter rispettando l’eventuale sedimento.
Il Bianco de “i Calanchi” è un vino complesso, al quale siamo riusciti col tempo a dare una propria personalità ed un giusto equilibrio grazie all’utilizzo di quattro uve molto diverse tra loro: il Trebbiano gli dà il corpo; lo Chardonnay lo arrotonda; la Cococciola gli dà la giusta acidità e la Malvasia gli cede il punto di dolce. Le percentuali variano a seconda delle annate: se piovose, necessita di più Malvasia e Chardonnay; se eccessivamente secche si abbonda di Cococciola e Trebbiano
si ottiene con pigiatura soffice e breve criomacerazione, chiarifica del mosto e fermentazione a temperatura controllata, sosta per refrigerazione ed immediata filtrazione. Lo stoccaggio avviene in vasche di acciaio e vetroresina e l’imbottigliamento sterile viene fatto ad Aprile.
Alcool: 13,5 % vol.
Acidità totale: 6,30 g/l.
Il colore è giallo paglierino leggermente dorato, il profumo fruttato non invadente, fine e persistente, Dal sapore asciutto, sapido, delicatamente acidulo, morbido ed equilibrato, ha un retrogusto leggermente amarognolo
Si propone sia come aperitivo che come vino da pasto abbinato a piatti di pesce, brodetti, a primi piatti di pasta e verdure, risotti, legumi, può abbinarsi anche a piatti di carne bianca. Temperatura di servizio 7-10 gradi, stappando la bottiglia al momento
Il Cerasuolo è una chicca che solo l’Abruzzo può offrire: un vino prodotto esclusivamente da uve Montepulciano, lasciate per brevissimo tempo con la buccia e subito fatte fermentare. Se vogliamo sarebbe il vero “Montepulciano” in quanto è il vino che facevano i nostri nonni dalla prima spremitura dell’uva. Il nome deriva proprio dal profumo e dal suo inconfondibile colore rosso ciliegia (“cerasa” appunto).
Ottenuto da pigiatura soffice e breve criomacerazione, svinatura entro le 24 ore e fermentazione del mosto a temperatura controllata, sosta per refrigerazione ed immediata filtrazione. Lo stoccaggio avviene in vasche di acciaio e vetroresina e imbottigliamento sterile da Gennaio.
Alcool: 14,5% vol.
Acidità totale: 6,50 g/l.
Il colore è tipico del Cerasuolo, brillante con accentuata tonalità.
Il Bouquet è delicatamente fruttato, caratteristico con sentori di mela e pesca. Di forte temperamento ( 14,5% ) ha un sapore franco, asciutto, morbido, sapido ed armonico.
Si consiglia il consumo entro l’anno dando il meglio di se fino all’Agosto successivo alla vendemmia.
Tuttavia può essere conservato perfettamente due anni, in posizione orizzontale e a bassa temperatura. E’ un vino da aperitivo ma anche da pasto che si sposa bene con piatti di pesce dal sapore rilevato, antipasti di mare e all’italiana, risotti e pastasciutta, carni bianche e pollame. Si serve ad una temperatura di 12/14 gradi, stappando la bottiglia al momento.
Il Bianco “Donna Licia” è un vino non pretenzioso, versatile, prodotto principalmente con Trebbiano d’Abruzzo e Chardonnay
Ottenuto da pigiatura soffice e breve criomacerazione, chiarifica del mosto e fermentazione a temperatura controllata, sosta per refrigerazione ed immediata filtrazione. Lo stoccaggio avviene in vasche di acciaio e vetroresina e l’imbottigliamento sterile viene fatto da Gennaio.
Alcool: 12% vol.
Acidità totale: 6,00 g/l.
Il colore è giallo paglierino tenue con riflessi verdognoli, il profumo fruttato non invadente, vinoso di giusto equilibrio e persistente, Dal sapore asciutto, sapido, delicatamente acidulo, morbido ed equilibrato.
Si propone sia come aperitivo che come vino da pasto abbinato a piatti di pesce, brodetti, a primi piatti di pasta e verdure, risotti, legumi, può abbinarsi anche a piatti di carne bianca. Temperatura di servizio 7-10 gradi, stappando la bottiglia al momento
Il Rosato “Donna Licia” è un vino versatile, prodotto principalmente con uva Montepulciano ed una piccola percentuale di Chardonnay e altre uve bianche che ci permette di renderlo pù amabile al palato e di abbassarne il grado che risulterebbe troppo alto per un vino adatto agli aperitivi.
Ottenuto da pigiatura soffice e breve criomacerazione, svinatura entro le 24 ore e fermentazione del mosto a temperatura controllata, sosta per refrigerazione ed immediata filtrazione. Lo stoccaggio avviene in vasche di acciaio e vetroresina e imbottigliamento sterile da Gennaio.
Alcool: 13,5% vol.
Acidità totale: 6,50 g/l.
Il colore è tipico del Cerasuolo, brillante con accentuata tonalità. Il Bouquet è delicatamente fruttato, caratteristico con sentori di mela e pesca. Dal sapore franco, asciutto, morbido, sapido ed armonico.
Si consiglia il consumo entro l’anno dando il meglio di se fino all’Agosto successivo alla vendemmia. Tuttavia può essere conservato perfettamente due anni, in posizione orizzontale e a bassa temperatura. E’ un vino da aperitivo ma anche da pasto che si sposa bene con piatti di pesce dal sapore rilevato, antipasti di mare e all’italiana, risotti e pastasciutta, carni bianche e pollame. Si serve ad una temperatura di 12/14 gradi, stappando la bottiglia al momento.
Il Donna Licia rosso IGT viene prodotto solo con uve Montepulciano d’Abruzzo, non ha passaggi di botte in legno e quindi mantiene intatte tutte le caratteristiche tipiche della nostra terra.
Si ottiene da soffice pigiadiraspatura delle uve e fermentazione in rosso (con le bucce) ed irrorazione temporizzata del cappello a temperatura controllata. L’invecchiamento è in vasche di cemento e vetroresina e l’imbottigliamento almeno un anno dopo la vendemmia.
Alcool: 13,5% vol.
Acidità totale: 6,50 g/l.
Alla vista il colore è rosso violaceo, il boouquet ampio, gradevole con sentori di viola. Poi non appena si porta alla bocca l’aspro dei tannini si fa sentire subito, per poi lasciar spazio al sapore asciutto, morbido, avvolgente di un Montepulciano corposo e robusto.
Si presta ad un invecchiamento di 3/5 anni, meglio se in posizione orizzontale. Data la sua complessa struttura potrebbe produrre un leggero sedimento sinonimo di evoluzione positiva nel tempo. Si abbina egregiamente a piatti dal gusto rilevante e piccante come arrosti e cacciagione e piatti tipici della cucina abruzzese . Si serve a temperatura ambiente (18-22 gradi), stappando la bottiglia almeno un’ora prima, scaraffando in decanter rispettando l’eventuale sedimento.